29luglio

Festival 2023
Tosca
«E lucevan le stelle»… e splenderanno sull’Arena dal 29 luglio al 1° settembre, in occasione delle quattro recite dell’amata Tosca di Giacomo Puccini, proposta nella spettacolare versione ideata da Hugo de Ana.
ScopriTenore
Italia/Francia
Nella sua trentennale carriera, il tenore Roberto Alagna interpreta più di sessanta ruoli che contribuiscono a fare di lui il tenore francese più celebre al mondo. La sua curiosità lo porta a riscoprire opere poco conosciute e repertori da tempo dimenticati, attraverso produzioni, concerti e registrazioni. Ben due opere contemporanee originali sono state composte appositamente per lui: Marius et Fanny di Vladimir Cosma e Le Dernier jour d'un condamné di David Alagna.
Nel corso degli anni il tenore si cimenta spesso con la musica popolare: a completamento della sua intensa attività nel mondo dell’opera, si avventura con successo nella canzone tradizionale, in un connubio di generi musicali diversi ai quali l’artista rivolge la stessa dedizione, generosità e sincerità, oltre che il medesimo rigore. Il successo ottenuto in questo ambito lo rende un autentico artista popolare, una personalità seguita e amata da un pubblico sempre crescente.
La sua discografia copre una vasta gamma, una delle più ricche che esistono e riflette il suo amore genuino per i diversi ruoli, unito al genio creativo dei compositori, così come la curiosità per l’arte vocale: duetti, svariati ruoli in moltissime opere, antologie di grandi capolavori, canzoni religiose e popolari; Credo, Viva Opéra, Airs de Berlioz, Bel canto, Robertissimo, Luis Mariano, Sicilian, Pasión sono alcuni dei suoi numerosi album, che riflettono l'eclettismo della sua carriera.
I suoi album più recenti sono Caruso 1873, un omaggio al tenore Caruso e Le Chanteur, un disco completamente dedicato alla grande Chanson francese.
Alagna appare ampiamente anche su DVD e in film come Tosca del regista Benoît Jacquot e Romeo et Juliette di Barbara Willis Sweete.
Uscendo dai sentieri battuti, esplorando costantemente nuovi terreni e idee, su disco, sul palcoscenico e in tournée, rivela il suo desiderio di dare di più al suo pubblico e di alimentare il suo appetito di ricerca e di creazione permanente. È ospite regolare anche alla televisione francese, in programmi speciali o in spettacoli musicali dedicati.
Sui palcoscenici d’opera, le ultime esibizioni di questo grande tenore riflettono l’ampio respiro del suo repertorio.
Negli ultimi quattro anni, amplia ulteriormente il suo repertorio con diversi nuovi ruoli, ad esempio Des Grieux Manon Lescaut di Puccini, Azaël ne L’Enfant prodigue di Debussy, Eleazar ne La Juive di Halévy o Rodolfo in Luisa Miller di Verdi in concerto a Monte-Carlo.
Debutta come Sansone in Samson et Dalila di Saint-Saëns a Vienna nel 2018, apre la stagione successiva del Metropolitan Opera nello stesso ruolo e lo riprende alle Chorégies d'Orange nel 2021. Canta la sua centesima rappresentazione all'Opera di Parigi come Otello, e alla Royal Opera House come Andrea Chénier nel 2019.
Nel 2020, torna al Metropolitan per La Bohème, debutta nel repertorio wagneriano nel ruolo del titolo in Lohengrin, che canta di nuovo nel 2022 a Berlino.
Nel 2021/2022 si esibisce a Parigi in recital solistici alla Salle Gaveau e per l'apertura della Settimana del Suono UNESCO 2022 di cui è il patrono, poi in recital in duo con Aleksandra Kurzak al Bozar di Bruxelles e alla Philharmonie di Parigi. Si esibisce all'Opéra National di Parigi in Manon di Massenet e torna a New York con 4 rappresentazioni di Tosca.
Debutta al Teatro Filarmonico nel 2002 come Canio in Pagliacci di Leoncavallo.
Debutta all’Arena di Verona nel 2021 nel doppio ruolo di Turridu e Canio nella nuova produzione di Cavalleria rusticana di Mascagni e Pagliacci.
Torna per il 99° Opera Festival 2022 nei panni di Don José in Carmen di Bizet.
Biografia aggiornata a giugno 2022.
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«E lucevan le stelle»… e splenderanno sull’Arena dal 29 luglio al 1° settembre, in occasione delle quattro recite dell’amata Tosca di Giacomo Puccini, proposta nella spettacolare versione ideata da Hugo de Ana.
Scopri«Un bel dì, vedremo» Madama Butterfly (la celebre “tragedia giapponese” di Giacomo Puccini) tornare in Arena nell’evocativo allestimento di Franco Zeffirelli, impreziosito dai costumi del Premio Oscar Emi Wada. O meglio, potremo ammirarla per quattro serate, dal 12 agosto al 7 settembre. Preparate il kimono… e i fazzoletti.
Scopri«Près des remparts de Séville» e nel cuore di Verona, ritorna (dal 23 giugno al 6 settembre) la storica Carmen di Franco Zeffirelli con costumi di Anna Anni e coreografia di El Camborio. Cinque recite per lasciarsi rapire dal fascino di una Siviglia mozzafiato e di Carmen, la zingara ribelle che, sopra tutto, insegue la libertà.
Scopri«Largo al factotum della città» e alla più celebre opera buffa di Gioachino Rossini: Il Barbiere di Siviglia, dedicata allo scaltro Figaro, al Conte d’Almaviva, alla vispa Rosina e al burbero Don Bartolo. Dal 24 giugno al 22 luglio, quattro serate di divertimento assicurato grazie al pirotecnico e floreale allestimento di Hugo de Ana.
Scopri«Sì, vendetta, tremenda vendetta!» Prima opera della cosiddetta “trilogia popolare” di Giuseppe Verdi, Rigoletto sarà in Arena dal 1° luglio al 4 agosto: quattro date per (ri)scoprire un capolavoro assoluto del melodramma italiano, caratterizzato da arie come «Caro nome», «Cortigiani, vil razza dannata» e «La donna è mobile».
Scopri«Libiamo, libiamo ne’ lieti calici» in onore de La Traviata di Giuseppe Verdi, l’opera lirica più rappresentata al mondo, che per sei serate (dall’8 luglio al 9 settembre) ammalierà l’Arena grazie alla sontuosa produzione ottocentesca ideata da Franco Zeffirelli con costumi di Maurizio Millenotti e coreografie di Giuseppe Picone.
Scopri«Va, pensiero, sull’ali dorate» e riaccendi il fuoco del primo capolavoro di Giuseppe Verdi, che torna in Arena per quattro date (dal 15 luglio al 17 agosto) nell’allestimento creato nel 1991 da Gianfranco de Bosio con la rigorosa scenografia immaginata da Rinaldo Olivieri e dominata da un’imponente Torre di Babele.
ScopriCreato nel 2008 allo scopo di portare la danza classica in luoghi inediti, il Gala Roberto Bolle & Friends è approdato in Arena nel 2012 e, da allora, rimane un appuntamento regolare e amatissimo per ammirare le maggiori star del balletto internazionale, chiamate a esibirsi insieme al maestro di cerimonie Roberto Bolle.
ScopriAll’attuale galassia delle superstar liriche areniane sinora mancava un solo nome: il tenore Juan Diego Flórez, massimo interprete contemporaneo del repertorio rossiniano e belcantistico. Il 23 luglio l’artista peruviano calcherà finalmente il palco dell’anfiteatro come protagonista assoluto di un imperdibile Gala in forma scenica.
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ScopriDopo il successo del Jonas Kaufmann Gala Event (2020) e dell’Aida che, nel 2022, lo ha visto nei panni di Radamés, il divo tedesco (soprannominato “il re dei tenori”) tornerà in Arena il 20 agosto per un nuova serata evento, durante la quale interpreterà tre diversi personaggi in altrettanti atti d’opera, tutti rigorosamente in forma scenica.
ScopriSe nella seconda metà del Novecento l’Arena veniva soprannominata “La Scala estiva”, la sera del 31 agosto 2023 l’anfiteatro veronese ospiterà per la prima volta l’Orchestra del Teatro alla Scala diretta dal Maestro Riccardo Chailly. Un evento unico che unirà la storia dei due teatri nel nome della grande musica classica.
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