Matteo Mazzaro si laurea in canto rinascimentale e barocco e organo e composizione organistica; parallelamente agli studi accademici si avvicina al repertorio operistico che perfeziona con il tenore Sergio Bertocchi.

 

Inizia una brillante carriera debuttando ne Il matrimonio segreto di Cimarosa come Paolino al Malibran di Venezia. A questo seguono: Rita di Donizetti a Bergamo; Le convenienze e inconvenienze teatrali di Donizetti a Pisa, Lucca e Livorno; L’Elisir d’amore di Donizetti come Nemorino a Malta; La Traviata di Verdi come Alfredo a San Sebastian; La Finta semplice di Mozart, Don Giovanni di Mozart come Don Ottavio e Così fan tutte di Mozart come Ferrando per il circuito As.Li.Co; La Vedova allegra di Lehár come Camille a Catania; Capriccio di Strauss a Metz; La Grotta di Trofonio di Salieri a Martina Franca; La Gazza Ladra di Rossini alla Scala di Milano; La Rondine e Un mari a la porte di Offenbach a Firenze; Guglielmo Tell di Rossini a Palermo; Pagliacci di Leoncavallo come Beppe a Firenze, Palermo diretto da Oren; La Cambiale di matrimonio di Rossini a Cagliari; Manon Lescaut di Puccini a Palermo; Otello di Verdi come Cassio diretto da Chung a Venezia; La vedova allegra e L'Elisir d'amore come Nemorino a Cagliari.

 

Lavora con direttori d’orchestra quali: Abbado, Armiliato, Auguin, Callegari, Chailly, Ciampa, Ferro, Galli, Grazioli, Mariotti, Oren, Pasqualetti, Pérez-Sierra, Rolli, Rota, Sardelli, Valčuha, Wellber, e registi quali: Abbado, Antoniozzi, Corradi, Dante, Garattini, Grazzini, Kaegi, Krief, Marconi, Martone, Micheli, Michieletto, Paloscia, Pizzi, Salvatores, Stefanutti, Vick, Znaniecki.

 

Tra i suoi impegni recenti: Pagliacci come Beppe a Parma; Lucia di Lammermoor di Donizetti come Arturo a Modena e Dusseldorf; Otello a Napoli diretto da Mariotti con la regia di Martone; I Vespri siciliani di Verdi a Palermo; Adriana Lecouvreur di Cilea a Dusseldorf; Rigoletto di Verdi come Duca di Mantova a Busseto per il Festival Verdi; Maria Stuarda di Donizetti a Hong Kong; Zoraida di Granata di Donizetti come Abenamet al Festival di Wexford.

 

Debutta nel 2019 al Teatro Filarmonico di Verona come Rinuccio in Gianni Schicchi e torna per la rassegna Viaggio in Italia per la Missa pro defunctis e nel ruolo di Paolino ne Il Matrimonio segreto. Nel 2023 torna al Filarmonico nel ruolo di Schmidt in Werther. Torna come protagonista de Il Flauto magico di Mozart per l’inaugurazione della Stagione d’Opera e Balletto 2024. 

 

Debutta all’Arena di Verona nel 2021 come Peppe in Pagliacci e come Pang in Turandot; nel 2022 è Gastone ne La Traviata e Pong in Turandot; in occasione del 100° Opera Festival 2023 interpreta Ismaele in Nabucco di Verdi, Gastone Visconte di Letorières ne La Traviata e Goro in Madama Butterfly di Puccini.

 

Biografia aggiornata gennaio 2024

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