Schmid Claudio

Light designer

Laureato in Architettura a Venezia nel 1985 Claudio Schmid si avvicina al teatro di prosa in qualità di tecnico luci per poi firmare le luci di numerose produzioni del Teatro Stabile di prosa del Friuli Venezia Giulia. 

 

Dal 1996 al 2015 realizza le luci per molte produzioni del Teatro Lirico Verdi di Trieste sia per le Stagioni Liriche che per il Festival Internazionale dell’Operetta.

 

Collabora con Francesco Bellotto, Hennings Brockhaus, Luciano Cannito, Giulio Ciabatti, Paul Curran, Francesco Esposito, Joseph Franconi-Lee, GianLuigi Gelmetti, Ivo Guerra, Gino Landi, Lorenzo Mariani, Maurizio Nichetti, Leo Nucci, Alessio Pizzech, Manfred Schweigkofler, Ivan Stefanutti, Federico Tiezzi, Stefano Vizioli nei principali teatri d’opera italiani.

 

All’estero è invitato alle Choregies d’Orange, all’Opera di Santa Cruz de Tenerife, all' Opera di Oviedo, all’Opera di Marseille, all' Orchard Hall, allo Showa Theatre e al Nissay Theatre di Tokyo, al Biwako Hall di Otsu Osaka, al Teatro Olimpia di Atene, all’Hungarian State Opera di Budapest, all'ABAO-OLBE di Bilbao, al Teatro della Maestranza di Siviglia e al Teatro Muzical Nao Leonard in Galati, Romania.

 

Nel 2023 cura le luci di Le Nozze di Figaro per l’inaugurazione della Stagione Lirica di Fondazione Arena di Verona al Teatro Filarmonico e torna per la prima rappresentazione italiana in epoca contemporanea di Amleto di Franco Faccio con la regia di Paolo Valerio. Nel 2024 firma le luci per la nuova produzione de Il Campiello di Ermanno Wolf-Ferrari.

 

Biografia aggiornata a Marzo 2024

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