17dicembre

Regista
Nata a Milano, Marina Bianchi si diploma in regia alla Scuola d’Arte drammatica “Paolo Grassi” della sua città. Dal 1980 al 1992 è Aiuto regista stabile presso il Teatro alla Scala.
Collaboratrice alla regia in numerosi Teatri d’opera e Festival italiani e stranieri, mantiene un rapporto privilegiato con alcuni dei più grandi artisti della scena: le produzioni liriche di Giorgio Strehler sono state più volte da lei riprese nei teatri di tutto il mondo.
Collabora continuativamente con registi cinematografici, tra cui Liliana Cavani, in un rapporto trentennale, Sofia Coppola, William Friedkin, Ferzan Ozpetek e Gabriele Salvatores.
Collabora con i più importanti registi lirico-teatrali: Eimuntas Nekrosius, Graham Vick, Luca Ronconi, Hugo de Ana, Gilbert Deflò, Roberto De Simone e Gabriele Lavia; collabora continuativamente con Dante Ferretti, scenografo premio Oscar, con il quale firma la messa in scena di spettacoli lirici.
In ambito lirico firma le regie di Don Giovanni di Mozart (al Teatro Olimpico Vicenza nel 2022), La Bohème di Puccini (con Dante Ferretti allo Hyogo Performing Arts Center in Giappone nel 2022), La Traviata di Verdi (al Teatro di San Carlo di Napoli, in versione semi scenica, nel 2021), Il Trovatore di Verdi (al Carlo Felice di Genova nel 2019), Un Ballo in maschera di Verdi (al Regio di Parma nel 2019, a Palma di Majorca, Tirana, Las Palmas di Tenerife nel 2022), La Capinera di Bella-Mogol (al Massimo Bellini di Catania nel 2018), Cavalleria rusticana di Mascagni (al Massimo di Palermo nel 2015 e nel 2018), Dido and Aeneas di Purcell (al Maggio Musicale Fiorentino nel 2015), Falstaff di Verdi (a Busseto nel 2012), Turandot di Puccini (al Maggio Musicale Fiorentino nel 2012, poi a Lajatico con Bocelli nel 2013), Le Nozze di Figaro di Mozart e Carmen di Bizet (al Lirico di Cagliari nel 2011 e nel 2012), L’Elisir d’amore di Donizetti (al Festival di Racconigi e al Regio di Torino nel 2009 e nel 2010), Rigoletto di Verdi (al Castello Svevo di Bari nel 2001), La Bohème (al San Carlo nel 2000), La Traviata (a Villa Pallavicini a Busseto nel 1999), Tosca di Puccini (al Vittorio Emanuele di Messina nel 1998), Blue Monday di Gershwin e Cavalleria rusticana (a Livorno nel 1997), Das Berliner requiem di Weill (al Piccolo Teatro di Firenze nel 1996).
Come regista e drammaturga realizza spettacoli di teatro musicale per giovani e bambini, tra cui Pollicino di Henze (a Montepulciano nel 2016), Le stanze di Wolfgang Amadè, creazione originale sull’infanzia di Mozart (al Festival Mozart a Rovereto e a Firenze nel 1999), Brundibar di Kràsa (a Milano, Firenze e Mestre nel 1997/1998), Let’s make an opera, the Little sweep di Britten (a Milano nel 1995, a Firenze nel 1996 e a Pavia nel 2001).
Docente di vari stage di laboratorio scenico, arte scenica e consulente per la formazione, collabora attualmente con l’Accademia del Teatro alla Scala e l’Accademia del Teatro Regio di Parma.
Al Teatro Filarmonico debutta nel 2007 riprendendo la regia di Liliana Cavani per Macbeth di Verdi e mette in scena nel 2013 Dido and Æneas (al Teatro Ristori di Verona). Riprende la regia di Vick per Manon Lescaut di Puccini nel 2011 e nel 2018, anno in cui firma anche la regia di Salome di Strauss, e torna nel 2019 per una nuova produzione de Il Maestro di cappella di Cimarosa. Per la Stagione Lirica 2023 firma la regia di Un Ballo in maschera.
Biografia aggiornata a Febbraio 2023.