Fabio Sartori si diploma in canto al Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia. Nel 1996 debutta al Teatro La Fenice interpretando La Bohème di Puccini.

 

Partecipa all’apertura della stagione 1997-1998 del Teatro alla Scala con Macbeth di Verdi diretto da Riccardo Muti e torna nel Teatro milanese per la Messa da Requiem di Verdi, ancora con Muti. Nella stessa stagione canta nelle produzioni inaugurali della Fenice di Venezia e del Comunale di Bologna. Nel 1998 debutta in due importanti ruoli verdiani: quello di Gabriele Adorno in Simon Boccanegra al Teatro Comunale di Bologna e in Don Carlo sempre a Bologna ed al Teatro Regio di Parma.

 

Nel 1999 si esibisce per la prima volta a Berlino in Simon Boccanegra con la direzione di Claudio Abbado; lo stesso anno è alla Staatsoper di Vienna con Linda di Chamounix di Donizetti e alla Lyric Opera di Chicago con I Capuleti e i Montecchi di Bellini.

 

Nel 2009 torna alla Scala con I Due Foscari di Verdi e canta in Simon Boccanegra a Zurigo, Berlino e Vienna.

 

La sua carriera si consolida progressivamente e il suo repertorio si arricchisce dei più celebri ruoli tenorili in opere quali Werther di Massenet, Norma di Bellini, Madama Butterfly, Gianni Schicchi e Tosca di Puccini, Adriana Lecouvreur di Cilea fino ad approdare a Pagliacci di Leoncavallo.

 

Non trascura i grandi titoli del repertorio donizettiano Anna Bolena, L'Elisir d'amore, La Favorita, Linda di Chamounix, Lucia di Lammermoor, Maria Stuarda e mai dimentica il suo amore per i grandi capolavori verdiani: Aida, Attila, Don Carlo, Falstaff, I Due Foscari, I Lombardi alla prima Crociata, I Masnadieri, Jérusalem, Luisa Miller, Macbeth, Nabucco, Oberto Conte di San Bonifacio, Rigoletto, Un Ballo in Maschera titoli ai quali si aggiunge di recente Il Trovatore.

 

Ospite dei più prestigiosi Teatri di tradizione italiani ed internazionali (Vienna, Londra, Berlino, Parigi, Barcellona, Madrid, San Pietroburgo, Mosca, Pechino, Tokyo), con Attila inaugura la stagione 2018/19 del Teatro alla Scala, con cui ha un sodalizio artistico molto intenso, che si è concretizzato nella partecipazione alle celebrazioni verdiane del 2013 e alle tournée a Buenos Aires con Messa da Requiem e a Mosca, Taipei e Seoul con Simon Boccanegra.

 

Lavora con i più grandi direttori d’orchestra, tra i quali Zubin Mehta con il Maggio Musicale Fiorentino, alla Scala e a Zurigo, Daniel Oren al Covent Garden e alla Scala nella storica produzione di Aida di Franco Zeffirelli, Daniel Barenboim alla Staatsoper di Berlino e Gianandrea Noseda con cui partecipa alla tournée del Teatro Regio di Torino al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo. 

 

Inaugura la Stagione 2018/19 al Teatro La Scala con Attila diretto da Riccardo Chailly.

 

Al Teatro Filarmonico nel 2008 canta nelle opere verdiane Oberto, Conte di San Bonifacio e Attila.

 

All’Arena di Verona debutta nel 2007 in Nabucco di Verdi e ne La Bohème di Puccini.

 

Nel 2013 prende parte alla nuova produzione di Aida, canta il Requiem verdiano e partecipa al Gala della lirica condotto da Antonella Clerici e trasmesso in televisione.

 

Nel 2014, 2016 e 2017 è Radamès in Aida. Nel 2019 interpreta Cavaradossi in Tosca.

 

Torna per l’inaugurazione del Festival d’Estate 2020.

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Ha partecipato a

Domingo in Verdi Opera Night 2022

Don Carlo, Macduff, Radamès

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