Il basso-baritono uruguaiano Erwin Schrott è oggi tra i cantanti internazionalmente più acclamati in teatri di prestigio, come la Scala di Milano, il Metropolitan di New York, l’Opéra National de Paris, la Washington National Opera, la Staatsoper di Vienna, il Teatro Colón in Buenos Aires, la Royal Opera House Covent Garden di Londra, il Maggio Musicale Fiorentino, l’Opera di stato di Amburgo, il Théâtre Royal de La Monnaie a Bruxelles, il Teatro Carlo Felice di Genova. 

 

Nato a Montevideo, inizia la sua carriera all'età di 22 anni, interpretando Roucher in Andrea

 

Chénier di Giordano. 

 

Vince vari concorsi internazionali di canto come Carlos Gomez, Juventudes Musicales e Operalia. 

 

Considerato tra i massimi interpreti mozartiani, è particolarmente apprezzato come protagonista in Don Giovanni di Mozart come Leporello e anche nel ruolo del titolo, personaggio che interpreta a Londra, Milano, Firenze, Washington D.C., Los Angeles, Siviglia, Torino, Budapest, Vienna e in tournée con il Metropolitan Opera. Interpreta Figaro ne Le Nozze di Figaro di Mozart al Metropolitan, al Covent Garden di Londra, alla Staatsoper di Vienna e di Zurigo e a Valencia. 

 

Altri ruoli del suo repertorio includono i verdiani Pagano ne I Lombardi alla prima Crociata, il ruolo principale in Attila, Banquo in Macbeth; e ancora Escamillo in Carmen di Bizet, Mefistofele nell’opera omonima di Boito, Faust di Gounod, La Damnation de Faust di Berlioz, L’Elisir d’amore di Donizetti. 

 

Nel 2013 debutta nel ruolo di Procida ne Les Vêpres siciliennes di Verdi al Covent Garden, riprendendo il ruolo a Copenaghen nel 2015 e nella nuova produzione della Bayerische Staatsoper di Monaco nel 2018.

 

Pubblica con successo il CD Arias; nel 2011 riceve l'ECHO Classic Award per l’album Rojotango. 

 

Recentemente canta ne La Gioconda di Ponchielli alla Scala di Milano, Aida di Verdi al Festival di Salisburgo, L’Elisir d’amore a Orange, Macbeth a Barcellona, L’Elisir d’amore e Carmen a Vienna, Il Turco in Italia di Rossini, Tosca di Puccini e Les Contes d’Hoffmann di Offenbach ad Amburgo.

 

Inoltre, dedica il proprio tempo a varie organizzazioni di beneficenza che aiutano e sostengono i bambini bisognosi.

 

Con Fondazione Arena di Verona esordisce nel 1998 come Monterone in Rigoletto e partecipa nel 2011 al Gala della lirica Lo Spettacolo sta per iniziare condotto da Antonella Clerici e trasmesso in tv; quindi è protagonista di Don Giovanni nella produzione di Franco Zeffirelli del 2012. Nel 2018 veste i panni di Escamillo nel nuovo allestimento di Carmen firmato da Hugo de Ana, ruolo che interpreta anche per il Festival areniano 2019.

 

Torna all’Arena di Verona in occasione del 100° Opera Festival 2023 per interpretare il ruolo di Escamillo in Carmen.

Biografia aggiornata a Luglio 2023.

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