Raponi Vincenzo

Lighting designer

Nato a Latina, Vincenzo Raponi si laurea in Psicologia e inizia a lavorare in teatro a 16 anni nella compagnia Il Baule. Fino al 1996 lavora in prosa per poi debuttare nell'opera lirica come Lighting Designer. Dal 2000 disegna le luci per Pier Luigi Pizzi spaziando dal repertorio classico a quello moderno e contemporaneo.

 

Lavora con Werner Herzog in Die Zauberflöte di Mozart, Der Fliegende Holländer di Wagner e I Due Foscari di Verdi. Con Giorgio Marini disegna le luci per I Capuleti e i Montecchi di Bellini e in prosa per Occhi Felici e I Gemelli. Con Roberto De Simone inaugura la riapertura del teatro Petruzzelli con Turandot di Puccini. Nella danza disegna le luci per Kitonb, per gli allestimenti di Luca Veggetti e per alcuni spettacoli di Roberto Bolle.

 

Si occupa dell’illuminazione de La Madonna dei Pellegrini di Caravaggio e di varie mostre a Roma, Rimini e Forlì. Con l’architetto Caputo realizza originali creazioni quali il “Panteon Veneto”, la Sala Luzzatti, l’esposizione dell’artista Zhong Biao e l’illuminazione della facciata dell’Hotel Ca’ Sagredo sul Canal Grande a Venezia.

 

Idea e mette in opera la nuova illuminazione della chiesa dell’Immacolata Concezione in via Veneto a Roma e dell’affresco di Santo Stefano a Martellago.

 

Nel 2016 con la regia di Lorenzo Amato e le scene di Ezio Frigerio realizza le luci per Norma di Bellini al San Carlo di Napoli e di Madama Butterfly di Puccini ad Astana. Sempre al San Carlo allestisce Madama Butterfly con la regia di Pippo Delbono e Aida di Verdi con la regia di Franco Dragone. Con la regia di Amos Gitai, le scene di Dante Ferretti e i costumi di Gabriella Pescucci allestisce a Napoli Otello di Rossini.

 

Nel 2017 con la regia di Deda Colonna crea le luci di Didone abbandonata di Vinci a Firenze e quelle de La Bohème di Puccini con la regia di Marco Gandini a Seoul. Con le scene di Nicola Rubertelli, cura le luci del trittico di Mozart a Dubai. Allestisce la mostra Jean-Pierre Velly a Palazzo Poli a Roma.

 

Dal 2016 insegna Linghting Design presso l’accademia d’arte RUFA di Roma.

Nel 2018 e 2019 collabora agli allestimenti di Deda Colonna, Luca Veggetti (Kraanerg di Iannis Xenakis), Davide Livermore (Turandot, Evgenij Onegin di Čajkovskij, Don Carlo di Verdi, Il Barbiere di Siviglia di Rossini) e Raul Vasquez (La Sonnanbula di Bellini).

 

Realizza le luci per il primo allestimento di Werther di Massenet con la regia di Stefano Vizioli, in scena anche al Teatro Filarmonico di Verona per la Stagione Lirica 2023.

 

Biografia aggiornata a marzo 2023

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