Marina Viotti studia flauto, sperimenta il jazz, il gospel e l'heavy metal e consegue un master in filosofia e letteratura prima di iniziare a Vienna la sua formazione vocale, che prosegue al Conservatorio di Losanna dove ottiene il diploma di solista. 

 

Debutta all'Opéra de Lausanne, al Théâtre de Lucerne e, come parte del Jeune Ensemble, al Grand Théâtre de Genève. Da allora si esibisce come Bradamante in Alcina di Händel a Losanna e a Strasburgo, Rosina ne Il Barbiere di Siviglia di Rossini al Bol'šoj di Mosca e al Festival di Sanxay; Melibea ne Il Viaggio a Reims di Rossini al Liceu di Barcellona e a Valencia; Maddalena in Rigoletto di Verdi alla Bayerische Staatsoper di Monaco, all'Opera di Zurigo e al Teatro alla Scala di Milano, dove recentemente canta Nicklausse/La Muse ne Les Contes d'Hoffmann di Offenbach. Con l'Orchestra Gulbenkian di Lisbona prende parte a un'esecuzione semiscenica de La Voix humaine di Poulenc. Tra le esibizioni più recenti si ricordano le interpretazioni di Cherubino ne Le Nozze di Figaro e Dorabella in Così fan tutte di Mozart alla Staatsoper di Berlino, e i ruoli del titolo in Alceste di Gluck all'Opera di Roma e ne La Perichole di Offenbach al Théâtre des Champs-Elysées di Parigi.

 

Attiva anche in campo concertistico, canta la Messa in Do maggiore e la Nona Sinfonia di Beethoven, i Kindertotenlieder di Mahler, la Petite Messe solennelle di Rossini e la Messa da Requiem di Verdi. È impegnata in concerti al Concertgebouw di Amsterdam e a Grafenegg in Austria. Con i suoi programmi di recital quali Porque existe Potro querer e Love has no borders è ospite di numerosi festival in tutto il mondo.

 

È artista lirica dell'anno ai Victoires de la Musique.

 

Debutta all’Arena per il Festival d’estate 2020 in occasione del Rossini Gala.

 

Torna per il 100° Opera Festival 2023 come Rosina ne Il Barbiere di Siviglia e Fenena in Nabucco di Verdi.

 

Biografia aggiornata a Giugno 2023

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