Angius Marco

Direttore d'orchestra

© Silvia Lelli

Marco Angius dirige orchestre quali: Tokyo Philharmonic, Ensemble Intercontemporain, London Sinfonietta, Orchestre de Chambre de Lausanne, Orchestre Symphonique et Lyrique de Nancy, Orchestre de Lorraine, Orchestre Philharmonique de Luxembourg, Muziekgebouw/Bimhuis di Amsterdam, Orchestra Sinfonica di Milano, della Svizzera Italiana, Haydn di Bolzano e Trento, del Teatro La Fenice di Venezia, Comunale di Bologna, Regio di Torino, del Maggio Musicale Fiorentino, dell'Arena di Verona, La Toscanini di Parma, ORT-Orchestra della Toscana, I Pomeriggi Musicali.

 

Con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino dirige, dal 2007 ad oggi, la maggior parte delle edizioni di RAI Nuova Musica. Già direttore principale dell’Ensemble Bernasconi dell’Accademia Teatro alla Scala dal 2011, dal 2015 è direttore musicale e artistico dell’Orchestra di Padova e del Veneto.

 

Presente nei principali festival di musica contemporanea ha diretto: Aquagranda di Perocco (Premio Abbiati 2017); Aspern di Sciarrino alla Fenice e Inori di Stockhausen alla Biennale Musica di Venezia; Prometeo di Nono a Parma e Venezia; Sancta Susanna di Hindemith a Cagliari; Il suono giallo di Solbiati (Premio Abbiati 2016); Medeamaterial di Dusapin (Premio Abbiati 2018); Jakob Lenz di Rihm; Don Perlimplin di Maderna e Luci mie traditrici di Sciarrino a Bologna; L’Italia del destino di Mosca e La metamorfosi di Colasanti a Firenze; Hanjo di Hosokawa con l'Orchestra Haydn; Ecuba di Malipiero a Vicenza; La porta divisoria di Carpi a Trieste.

 

La sua ampia discografia comprende opere di Sciarrino, Nono, Schoenberg, Battistelli, Adámek.


Nel 2007 ottiene il Premio Amadeus per Mixtim di Ivan Fedele, di cui ha inciso tutta l’opera per violino e orchestra con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, mentre nel 2023 riceve il Premio Abbiati per l'album Parole da Beckett, con musiche di Giacomo Manzoni.

 

Tre i libri pubblicati: Riverberazioni; Come avvicinare il silenzio, Del suono estremo.

 

Debutta nel 2023 al Teatro Filarmonico per la stagione sinfonica e guida l’Orchestra di Fondazione Arena nella Sesta sinfonia di Mahler a Milano al Festival Mahler. Torna nel 2025 con la direzione del concerto Prokof’ev Nevskij.

 

 

Biografia aggiornata a maggio 2025

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