Il mezzosoprano americano J'Nai Bridges, vincitrice di due Grammy-Award, nota per il suo timbro e la sua presenza scenica, è considerata una stella nascente del mondo della lirica.

 

È impegnata in progetti che riguardano temi di inclusione e giustizia razziale nel mondo dello spettacolo e partecipa all’iniziativa culturale Kennedy Center NEXT 50.

 

Si esibisce in tutta Europa e in Nord America e nel 2021/22 è protagonista di prime mondiali di opere contemporanee, pur continuando ad interpretare anc

 

Il mezzosoprano americano J'Nai Bridges, vincitrice di due Grammy-Award, nota per il suo timbro e la sua presenza scenica, è considerata una stella nascente del mondo della lirica.

 

È impegnata in progetti che riguardano temi di inclusione e giustizia razziale nel mondo dello spettacolo e partecipa all’iniziativa culturale Kennedy Center NEXT 50.

 

Si esibisce in tutta Europa e in Nord America e nel 2021/22 è protagonista di prime mondiali di opere contemporanee, pur continuando ad interpretare anche ruoli tradizionali.

 

Nell’arco della sua carriera riceve numerosi riconoscimenti, tra i quali il Richard Tucker Career Grant e la Sphinx Medal of Excellence, ed è vincitrice del premio Marian Anderson. 

 

Si esibisce alla Biblioteca Nazionale del Congresso in onore della leggendaria stilista Diane von Furstenburg, vincitrice del Justice Ruth Bader Ginsburg Woman of Leadership Award 2022. 

 

Debutta al Metropolitan di New York nella produzione di Ahknaten di Glass, opera che si aggiudica il Grammy Award. 

 

Nel 2022 si esibisce con la Los Angeles Philharmonic, la San Francisco Symphony e torna alla Lyric Opera di Chicago.

 

Debutta all'Arena di Verona nel ruolo del titolo in Carmen di Bizet per il 99° Opera Festival 2022.

 

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