Arena per Tutti 2025. Inaugurata la terza edizione il 28 giugno 2025

Cresce il progetto di accessibilità più grande d’Europa realizzato da fondazione arena con Müller

Ben 26 serate accessibili e 19 percorsi multisensoriali. Oltre 2.600 posti in platea riservati. Decollano le iscrizioni che hanno già raggiunto quota 1.030

Una giornata da celebrare. Oggi, sabato 28 giugno, entra in vigore l’European Accessibility Act, la direttiva europea che prevede standard minimi di accessibilità per prodotti e servizi, sostenendo i diritti delle persone con disabilità. E si inaugura l’edizione 2025 di Arena per tutti, il progetto di accessibilità più grande d’Europa, nato tre anni fa dalla collaborazione tra Fondazione Arena di Verona e Müller.

 

Una iniziativa che è punta di diamante all’interno della programmazione del Festival Lirico, capace di favorire la fruizione degli spettacoli dal vivo ma anche un turismo accessibile in città. Dagli uffici che si occupano dell’organizzazione e promozione, ai lavoratori dei reparti formazione pubblico, regia, direzione costumi, attrezzeria, sartoria, direzione di scena che prima di ogni opera raccontano curiosità, aneddoti e backstage ai partecipanti dei percorsi multisensoriali, tutta Fondazione Arena lavora affinché questo progetto cresca di edizione in edizione. La partecipazione di Müller a questa iniziativa musicale e culturale si iscrive nell’ambito di Müller For People, il percorso a lungo termine di sostenibilità sociale che l’Azienda veronese ha tracciato per i prossimi anni.

 

Da questa sera al 5 settembre, per 26 serate di spettacolo dal vivo, tutti avranno la possibilità di seguire l’opera con supporti ad hoc tra cui libri di sala digitali, audio descrizione per persone cieche e ipovedenti, sottotitoli specifici per persone sorde. In tre differenti lingue: italiano, inglese e tedesco. E nelle prime file di platea 2.600 posti saranno riservati alle persone con disabilità e relativi accompagnatori, 100 per ogni serata. Novità 2025 sarà il percorso multisensoriale dedicato al canto: tre date dal mese di luglio per scoprire attraverso i sensi e il tatto come vengono usati diaframma e voce per dar vita a molteplici sfumature e note. Tornano da oggi i ‘tradizionali’ percorsi nel backstage dell’Arena che hanno già raggiunto quota 1.030 iscrizioni. Un record considerando che l’anno scorso erano stati 1.002 i partecipanti totali durante l’intera estate.

 

Questa mattina, in Arena, a inaugurare ufficialmente la terza edizione di Arena per tutti il Sovrintendente di Fondazione Arena Cecilia Gasdia, il Sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi, l’Assessora alle Politiche sociali e Terzo settore del Comune di Verona Luisa Ceni, il direttore Marketing di Müller Italia Paola Scandola e la Professoressa associata di Traduzione inglese e Accessibilità dell’Università di Macerata Elena Di Giovanni, coordinatrice del progetto. Presente anche la ballerina dell’Arena Carmen Diodato che ha portato la sua testimonianza di artista sorda dalla nascita.

 

Durante la mattinata Cecilia Gasdia e la cantante Eunhee Maggio hanno dato dimostrazione di come è possibile utilizzare i cinque sensi per percepire il canto. E di quello che sarà il nuovo percorso 2025. Così come alcuni lavoratori dei reparti formazione del pubblico, attrezzeria, direzione di scena e sartoria hanno fatto testare ai presenti il tradizionale percorso multisensoriale dell’Arena Opera Festival.

 

Cecilia Gasdia, Sovrintendente Fondazione Arena: «Accessibilità, massima priorità! È il motto che vorrei lanciare oggi. Questo è un progetto nel quale crediamo fortemente, che ci rende orgogliosi e che dimostra come ogni spazio, compreso un monumento millenario come l’Arena, possa essere accessibile. Rendere fruibili a tutti gli spettacoli dal vivo dovrebbe essere la normalità, ma quando questo consente alle persone con disabilità di avere tempo e strumenti per scoprire e approfondire il lavoro, l’arte, le curiosità, la storia prima di sedersi in platea, possiamo parlare di un risultato straordinario. E i numeri, infatti, confermano l’interesse e l’apprezzamento per il progetto. Quest’anno abbiamo voluto ampliarlo con una sezione dedicata al canto. Percependo le vibrazioni del nostro corpo, tutti possono sentire e capire la potenza della musica».

 

Gianmarco Mazzi, Sottosegretario di Stato alla cultura: «Il Ministero della cultura è impegnato nella promozione dell’accessibilità nello spettacolo dal vivo perché l’arte è un diritto di tutti. Questo progetto, dotato di sensibilità e innovazione, rappresenta perfettamente la nostra visione e il nostro impegno. Propone un sistema sociale basato sulla coesione e moltiplica la sua azione con un triplice obiettivo: gli artisti, il pubblico e i professionisti della filiera culturale. Sarà la più grande iniziativa di questo tipo in Europa e ha tutte le caratteristiche per diventare un esempio per tutto il territorio nazionale. Ringrazio il Sovrintendente, Cecilia Gasdia, anche per questa idea, che conferma ancora una volta la qualità e l’attenzione del suo lavoro».

 

Luisa Ceni, Assessora comunale alle Politiche sociali e al Terzo settore: «L’Arena è il simbolo di Verona e l’Opera lirica è il nostro biglietto da visita nel mondo. Pensare che tutti, senza distinzioni, possono godere di questo patrimonio culturale e artistico è per la nostra città un grande orgoglio. Arena per tutti è un progetto che l’Amministrazione comunale sposa e appoggia con tutte le sue forze, unendosi agli enti promotori e organizzatori. Creare sinergie è l’unica maniera che abbiamo per dar vita a iniziative di valore e di alto impatto, e questo progetto, frutto di una rete molto forte tra pubblico, privato e università, ne è certamente la testimonianza».

 

Paola Scandola, Direttore Marketing di Müller Italia: «Dopo il successo delle scorse edizioni, siamo felici di inaugurare la terza edizione di Arena per tutti, proprio oggi sabato 28 giugno, una data che coincide con l'entrata in vigore dell'European Accessibility Act. Un’occasione simbolica che rafforza il senso di questo progetto: rendere la cultura davvero accessibile. Quest’anno aggiungiamo un’esperienza nuova: desideriamo offrire la possibilità di sentire il canto, di immergersi in quella vibrazione che dal palco arriva dritta al cuore e genera puro piacere attraverso il corpo e le emozioni. È un onore, per Müller, contribuire a rendere condivisibile un patrimonio come l’opera, che parla a tutti, senza barriere».

 

Elena Di Giovanni, coordinatrice del progetto: «Arena per Tutti è nato come il progetto più inclusivo di sempre e lo diventa sempre di più. Abbiamo persone da tutta Europa, in Italia lo conoscono tutti, i risultati dei questionari che raccogliamo dopo ogni esperienza inclusiva sono tutti positivi. Non possiamo che crescere ancora, direi facendo la storia dell’accessibilità».

 

Il focus 2025 è sulle opere Aida, La Traviata, Carmen e sulla nuova produzione di Nabucco. Tutti gli spettatori che ne fanno richiesta possono fruire di trailer accessibili (in italiano, inglese e tedesco, con sottotitoli, voce, traduzione in lingua dei segni italiana, internazionale e tedesca, descrizione delle immagini), audio descrizioni dal vivo degli spettacoli e libri di sala digitali, il tutto sempre in tre lingue (italiano, inglese e tedesco). I libri digitali sono strumenti inclusivi che, replicando la grafica e la struttura dei classici libri di sala cartacei (con sinossi, note di regia, foto e informazioni sugli spettacoli), offrono testi semplificati con caratteri modificabili e ingrandibili, immagini e bozzetti di scena con audio descrizione (per persone cieche e ipovedenti) e testi tradotti nella lingua dei segni italiana. Gli stessi libri di sala sono disponibili in inglese, con traduzione in lingua dei segni internazionale. Oltre alle schede per le opere in linguaggio ‘facile da leggere' sia in italiano che in inglese e in tedesco che seguono gli standard dell’Unione Europea per la scrittura destinata alle persone con disabilità intellettiva.

 

Sono 19 le serate con i percorsi multisensoriali, 16 in Arena e 3 al Filarmonico, iniziative completamente gratuite che garantiscono non solo un’esperienza di backstage ma anche un biglietto a tariffa ridotta in platea. Le persone con disabilità vengono accompagnate dietro le quinte e sul palcoscenico e possono esplorare le scenografie, i costumi, gli attrezzi di scena, gli spazi e strumenti musicali, guidati dal personale di palcoscenico e dalle sapienti mani di chi ha realizzato gli spettacoli nei minimi dettagli nei laboratori di Fondazione Arena.

 

Tre i percorsi dedicati al canto, all’interno del Teatro Filarmonico, dove due cantanti e un pianista danno dimostrazione dell’uso del diaframma per il controllo della voce e della cassa toracica per la propagazione del suono, consentendo al pubblico di usare i sensi per comprendere come avviene la modulazione dell’intensità della voce, al fine di renderla sempre più forte e ricca di sfumature. Il pubblico può letteralmente toccare con mano i cantanti per percepire i movimenti e le vibrazioni del corpo e sentire così la musica.

 

Informazioni sui percorsi multisensoriali sul sito www.arenapertutti.it, prenotazioni scrivendo all’indirizzo e-mail inclusione@arenadiverona.it.

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