Originario di Monaco di Baviera, Jonas Kaufmann completa gli studi di canto presso la Hochschule für Musik und Theater München, dove segue corsi di perfezionamento con Hans Hotter, James King e Josef Metternich. Continua la sua formazione a Treviri con Michael Rhode mentre si esibisce sul palcoscenico del Teatro di Stato di Saarbrücken.

Definito "il più grande tenore del mondo" dal Telegraph, interpreta oltre 70 ruoli nei principali teatri d'opera del mondo. Il New York Times lo descrive dotato di "note alte squillanti, di una miscela di virilità e tenerezza nel canto" ed elogia la sua "raffinata musicalità". Le sue interpretazioni sono apprezzate non solo per la grande tecnica vocale, ma anche per il loro impatto drammatico: "Incarna ogni ruolo con un tale investimento da far pensare allo spettatore che si tratti dell'ultima volta che si esibirà in quel ruolo" (Telerama). Riconosciuto come uno dei più grandi interpreti del repertorio liederistico di oggi, è molto richiesto anche nel repertorio concertistico. Le sue esecuzioni e le sue registrazioni gli valgono numerosi riconoscimenti e premi, tra cui undici ECHO/OPUS Klassik Awards, il riconoscimento di "Cantante dell'anno" da parte di riviste di musica classica quali Opernwelt, Diapason e Musical America, la nomina a "Chevalier de l'Ordre de l'Art et des Lettres" e quella a membro del Bayerischer Maximiliansorden.

Voce che eccelle in un’ampia varietà di repertori, riceve riconoscimenti per la sua interpretazione di ruoli francesi, tedeschi e italiani, oltre che per le sue performance nei recital. Tra i ruoli di spicco figurano Don José in Carmen di Bizet, Werther, i ruoli del titolo in Don Carlo e Otello di Verdi, in Lohengrin e Parsifal di Wagner, Andrea Chénier, Maurizio in Adriana Lecouvreur di Cilea e Florestan in Fidelio di Beethoven, che interpreta in teatri come La Scala, la Royal Opera House, la Bayerische Staatsoper, il Metropolitan Opera di New York, l'Opernhaus, l'Opéra national di Parigi e la Staatsoper di Vienna. Pubblica numerose registrazioni, che comprendono diversi repertori, tra i quali l’operistico, i lieder e l'operetta. 

Nella stagione in corso si esibisce alla Bayerische Staatsoper (Peter Grimes di Britten e La Fanciulla del West di Puccini), alla Staatsoper di Vienna (Andrea Chénier di Giorndano e Aida di Verdi), all'Opernhaus di Zurigo (Tosca di Puccini), alla Scala di Milano (Andrea Chénier), al Teatro di San Carlo di Napoli (Die Walküre di Wagner) e alla Royal Opera House di Londra (Werther di Massenet). Debutta nel ruolo principale in Tannhäuser di Wagner al Salzburg Easter Festival e si esibisce in vari concerti a Baden-Baden, Monaco, Francoforte, Amburgo e Berlino (Philharmonie e Waldbühne). All'inizio della nuova stagione presenterà un progetto speciale con Helmut Deutsch e il regista Claus Guth al Park Avenue Armory di New York: Doppelgänger, un'interpretazione scenica del ciclo di canzoni Schwanengesang di Schubert.

All’Arena di Verona debutta nel 2021 nella serata Jonas Kaufmann Gala Event; nel 2022 è Radamès in Aida.

Torna per il 100° Opera Festival 2023 nel gala Jonas Kaufmann in Opera-Arena 100.

Biografia aggiornata ad Agosto 2023

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