
Rigoletto
Giuseppe Verdi
Basso
Uno dei più grandi talenti italiani della nuova generazione, Gianluca Buratto, debutta al Teatro Verdi di Trieste nella prima mondiale de Il Carro e i canti di Solbiati, a cui seguono subito importanti ingaggi al Wexford Opera Festival, al festival di Salisburgo diretto da Muti, al Bregenzer Festspiele e nei teatri d’opera di Roma, Amsterdam, Barcellona, Valencia, Firenze, Zurigo, Monaco di Baviera.
Tra gli impegni più significativi si segnalano: il Magnificat di Bach con Sir John Eliot Gardiner, che lo sceglie anche per L’Orfeo e il Vespro della Beata Vergine di Monteverdi in tournée negli Stati Uniti, a Londra (BBC Proms) e Versailles, e per il tour mondiale con la trilogia monteverdiana nel 2017, nella quale interpreta tutti i ruoli di basso principali de L’Orfeo, il Ritorno d’Ulisse in patria e L’incoronazione di Poppea. Si ricordano inoltre: Oedipus Rex di Stravisnky con i Berliner Philharmoniker e Gardiner; Mysterium di Rota a Napoli, a Roma e Milano, incidendo il titolo in prima mondiale; la Messa D950 di Schubert al Festival di Salisburgo con Muti; Don Giovanni di Mozart al Regio di Torino; la Petite messe solennelle di Rossini e la Missa defunctorum di Paisiello (con Muti) per il Festival di Musica Sacra del Teatro alla Scala a Pavia; la Messa da Requiem di Verdi a Wroclaw, Londra e Pisa con Gardiner; la Sinfonia n. 9 di Beethoven e il Requiem verdiano al Massimo di Palermo; Simon Boccanegra di Verdi a Copenaghen; lo Stabat Mater di Rossini con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l’Orchestre National de Radio France (con Chung); L’Incoronazione di Poppea con Ivan Fischer a Budapest, Ginevra, Vicenza. Apre la stagione scaligera 2019/2020 con Attila di Verdi, tornandovi poi per Il Trovatore e Rigoletto di Verdi. Tiene inoltre il suo primo recital solistico alla Wigmore Hall di Londra, città dove torna per La Bohème di Puccini, Agrippina di Händel e Le Nozze di Figaro di Mozart al Covent Garden. I suoi impegni lo vedono regolare ospite alla Bayerische Staatsoper di Monaco, a Parigi, ad Amsterdam (Dutch National Opera), a Ginevra, al Festival di Glyndebourne e per diversi progetti con il Monteverdi Choir and Orchestra e John Eliot Gardiner.
Più recentemente è stato impegnato al San Carlo di Napoli per I Puritani; al Liceu di Barcellona per Il Trovatore; al Palau de Les Arts di Valencia per Don Giovanni; al Regio di Torino per Requiem di Verdi; alla Fenice di Venezia per lo Stabat Mater di Rossini e all’Opéra National de Paris per La Bohème.
Debutta nel 2022 al Teatro Filarmonico interpretando Sparafucile in Rigoletto, riprendendo la parte al suo debutto in Arena nel 2023 e in occasione del 102° Arena di Verona Opera Festival 2025, dopo aver preso parte al gala inaugurale 2024 in mondovisione La grande Opera italiana Patrimonio dell’Umanità.
Biografia aggiornata a agosto 2025