Luca Micheletti è figlio d’arte da quattro generazioni, erede della dinastia teatrale Micheletti-Zampieri che affonda le sue radici nel Teatro girovago dei Carri di Tespi di metà Ottocento. Nato a Brescia, si forma lavorando fin da giovanissimo nella compagnia teatrale i Guitti, di cui attualmente è regista stabile. Dopo la laurea con lode in Scienze del Teatro conseguita all’Università degli Studi di Milano e Università IUAV di Venezia, consegue il Dottorato di ricerca in Italianistica all’Università La Sapienza.

 

Considerato come uno dei baritoni più talentuosi nel panorama lirico odierno, canta i maggiori ruoli mozartiani e verdiani nei più prestigiosi teatri italiani ed esteri collaborando, fra gli altri, con Riccardo Muti.

 

Prima di iniziare la carriera vocale, per anni riscuote successo in ambito teatrale, sia come attore che come regista di prosa, collaborando fra gli altri con grandissimi nomi come Luca Ronconi, Marco Bellocchio, Umberto Orsini, interpretando e firmando opere del grande repertorio, da Shakespeare a Brecht, da Ibsen a Pirandello. Nel 2011 vince il prestigioso Premio Ubu per la sua interpretazione ne La resistibile ascesa di Arturo Ui di Brecht (anche Premio Nazionale della Critica), e nel 2015 il Premio Internazionale Luigi Pirandello per meriti acquisiti in campo teatrale. Nel 2018 debutta come Jago in una nuova produzione di Otello di Verdi firmata da Cristina Mazzavillani Muti, debutto che gli apre le porte dei più grandi teatri italiani e internazionali.

 

Nel corso della stagione 2018/19 interpreta il ruolo di Escamillo in Carmen di Bizet e Enrico ne Il Campanello di Donizetti al Teatro Lirico di Cagliari, nonché il Conte di Almaviva ne Le Nozze di Figaro di Mozart al Teatro Alighieri in Ravenna con la direzione di Riccardo Muti. Debutta nella stagione 2019/20 come regista di Carmen presso il Teatro Alighieri di Ravenna, dove interpreta nuovamente il ruolo di Escamillo. In seguito debutta nel ruolo del titolo in Rigoletto di Verdi al Maggio Musicale Fiorentino con la direzione di Renato Palumbo. Debutta con grandissimo successo sul palcoscenico della Sydney Opera House interpretando il ruolo del titolo in una nuova produzione di Don Giovanni di Mozart firmata da McVicar. 

 

Nella stessa stagione debutta il ruolo del titolo in Macbeth di Verdi allo Spring Festival di Tokyo sotto la direzione di Muti ruolo che lo riconosce tra i migliori baritoni al mondo. Sempre con Muti torna protagonista di Un Ballo in maschera di Verdi sempre allo Spring Festival di Tokyo. Interpreta al Teatro La Fenice di Venezia Il Conte di Luna ne Il Trovatore di Verdi. Al Teatro Carlo Felice di Genova debutta nelle doppie vesti di regista e protagonista nell’acclamatissima produzione di La Vedova allegra di Lehár e sempre in doppie vesti torna sul palco genovese con il Dittico Serva padrona di Pergolesi e Trouble in Thaiti di Bernstein. Torna al Ravenna Festival per la regia di Faust Rapsody in un innovativo allestimento fra opera e teatro di prosa. Debutta alla Scala di Milano nel ruolo principale ne Le Nozze di Figaro diretto da Harding, con successo di pubblico e critica. Viene poi invitato alla Scala per ben sette produzioni, nell’ordine: Messa in Tempore Belli di Haydn con Mehta, è Guido di Monforte ne I Vespri Siciliani di Verdi con Luisi, Marcello ne La Bohème di Puccini con Viotti, nuovamente Le Nozze di Figaro con Harding, è Ford in Falstaff di Verdi con il Chailly, Don Carlo di Vargas ne La Forza del destino di Verdi e Escamillo in Carmen

 

Canta Le Nozze di Figaro e Don Giovanni al Maggio Musicale Fiorentino, oltre che Escamillo in Carmen alle Terme di Caracalla a Roma. Debutta con successo alla Royal Opera House Covent Garden di Londra nel ruolo del titolo in Don Giovanni, nella serata inaugurale della stagione 2022/23. Nel 2024 è Jago in Otello a Piacenza, Modena e Reggio Emilia, quindi Renato in Un ballo in maschera a Torino diretto da Riccardo Muti. 

 

Debutta al Teatro Filarmonico di Verona come protagonista di Rigoletto per la Stagione Lirica 2022. Pochi mesi dopo, debutta all’Arena di Verona come Escamillo in Carmen, ruolo ripreso nel 100° Opera Festival 2023. 

 

Torna nel 2024 come Marcello ne La Bohème del 101° Festival, progetto speciale per il centenario pucciniano. 

Biografia aggiornata a Marzo 2024

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