Tosca di Puccini secondo De Ana: un thriller elegante e cinematografico nella Roma dell'800

Il capolavoro di Puccini è la settima produzione nel ricco programma del 100° Festival: 4 recite dal 29 luglio al 1° settembre con i migliori interpreti di oggi nello spettacolo di Hugo De Ana diretto dal M° Francesco Ivan Ciampa Alla prima, la coppia Roberto Alagna-Aleksandra Kurzak debutta in Puccini al 100° Festival con lo Scarpia di Luca Salsi. Nelle recite successive salgono sull’immenso palcoscenico stelle quali Yoncheva, Grigolo, Pirozzi, De Tommaso, Burdenko

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Tosca irruppe nel 1900 esatto, applicando il già affermato genio melodico e armonico di Puccini a un’immediatezza nuova e scioccante, quasi da thriller cinematografico. Merito del soggetto di Sardou, del libretto di Illica e Giacosa, e soprattutto di infallibile istinto teatrale e inventiva ricca di Giacomo Puccini, che unì stringatezza drammatica e arie memorabili, divenute cavalli di battaglia di soprani e tenori: “E lucevan le stelle”, “Recondita armonia”, “Vissi d’arte”. E così Tosca, sesto titolo più rappresentato in Anfiteatro, non poteva mancare nel cartellone del 100° Festival, con 4 serate affidate ad alcuni dei più richiesti interpreti dell’opera di oggi, nello spettacolo più recente di Fondazione Arena, apprezzato da pubblico e critica, e in breve diventato un classico. 

 

L’allestimento è curato in ogni aspetto dall’argentino Hugo De Ana, regista scenografo costumista e lighting designer di questa produzione nata per l’Arena nel 2006, felicemente ripresa più volte fino al 2019. Ai sontuosi costumi d’epoca, si coniugano classici arredi e imponenti scene e simboli che aderiscono allo spirito dell’opera: la scena unica si adatta con agevoli cambi a vista ai tre ambienti del libretto, diversi set di un thriller nella Roma papalina del 1800, contesa dai rivoluzionari bonapartisti, opulenta eppure cupa e misteriosa, controllata dal regime di polizia dello spietato Barone Scarpia e guardata con distacco dalla colossale statua dell’arcangelo Michele, simbolo armato di un’incombente giustizia, divina e non. 

 

Tosca della prima è Aleksandra Kurzak, già applaudita protagonista in Anfiteatro e per la prima volta a Verona nei panni della titolare, per l’occasione accanto al compagno d’arte e di vita, il tenore Roberto Alagna, già beniamino del pubblico areniano e qui nei panni di Mario Cavaradossi. Scarpia non gode di assoli ma incombe dalla prima all’ultima battuta, anche quando non è in scena: villain di lusso è quindi Luca Salsi, già richiesto nel ruolo nei più importanti teatri del mondo, per la prima e l’ultima recita. 

 

A completare il cast nelle parti di fianco per tutte le recite sono artisti di rilievo e giovani di talento: il fuggiasco Angelotti è Giorgi Manoshvili, il Sagrestano è Giulio Mastrototaro (al debutto in Arena), gli sgherri di Scarpia, Spoletta e Sciarrone, sono affidati a Carlo Bosi Nicolò Ceriani, il Carceriere a Dario Giorgelè; infine due giovanissime voci bianche si avvicendano nel ruolo del Pastore, il cui stornello si leva sull’alba romana del 3° atto grazie a Erika Zaha (29/7, 5 e 10/8) e Jacopo Lunardi (1/9). 

 

Nei tre personaggi principali si vedranno stelle dell’Opera anche nelle recite successive: il 5 e il 10 agosto, con la Floria Tosca di Sonya Yoncheva ci saranno Vittorio Grigolo come Mario e Roman Burdenko quale Scarpia. Per l’ultima serata dell’1 settembre, con il già citato Luca Salsi saranno protagonisti Anna Pirozzi e Freddie De Tommaso.    

 

Dopo essersi distinto più volte al Teatro Filarmonico e, dalla Carmen inaugurale 2018, anche in Anfiteatro, il maestro Francesco Ivan Ciampa dirige l’Orchestra di Fondazione Arena e il Coro preparato da Roberto Gabbiani, quest’ultimo impegnato in due pagine destramente complesse, come il solenne e spettacolare Te Deum che chiude l’atto I e la cantata polifonica fuori scena nell’atto II. Dopo la prima di sabato 29 luglio, repliche il 5 e 10 agosto e il 1° settembre. 

 

«Questo capolavoro di Puccini, in una produzione classica e leggibile ma sempre mozzafiato, costituisce uno spettacolo ideale tanto per gli esperti quanto per chi viene all’opera in Arena per la prima volta; – dichiara Cecilia Gasdia, Sovrintendente della Fondazione – inoltre si inserisce nell’omaggio che Fondazione Arena sta preparando per il centenario di Puccini, che ricorre l’anno prossimo e a cui ci si siamo preparati già con due titoli nel cartellone di questo 100° Festival e con i meno famosi atti unici del Trittico nelle ultime stagioni al Filarmonico. Presto annunceremo altre gustose novità».

«La presenza di artisti come Alagna, Kurzak e Salsi alla prima di questo titolo, che è la ripresa di uno spettacolo rodato e amato – prosegue Stefano Trespidi, Vicedirettore artistico – conferma la qualità della proposta del Festival in ogni sua data, anche nelle successive rappresentazioni, tanto da suscitare l’interesse di televisioni italiane e non».

 

Il 100° Arena di Verona Opera Festival 2023, che si svolge con il doppio patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione del Veneto, è in scena fino al 9 settembre con 8 titoli d’opera, 4 serate di gala e un concerto straordinario. Tra le molte iniziative che coinvolgono tutta la città, Fondazione Arena propone per tutta la durata del Festival ben due mostre fotografiche: 100 volte Callas al Palazzo della Gran Guardia, con la cura dell’Archivio Tommasoli e il patrocinio del Comune di Verona, offre uno sguardo sui primi anni veronesi della Divina, di cui ricorre quest’anno il Centenario; presso la libreria Feltrinelli di via Quattro spade è visitabile la mostra Aida 100 che documenta con gli inediti scatti di Ennevi i molti particolari della nuova produzione firmata da Stefano Poda per il 100° Festival. L’eccezionalità di questa edizione si rispecchia anche nel parterre degli sponsor privati. Ai partner storici si aggiunge un folto numero di nuovi marchi. Tra gli sponsor di lungo corso Fondazione Arena di Verona desidera ringraziare in primis UniCredit, che vanta una longevità di collaborazione di oltre 25 anni, Calzedonia, Pastificio Rana, Volkswagen Group Italia, DB Bahn, RTL 102.5. Alla compagine degli official sponsor si aggiungono quest’anno Forno Bonomi, Metinvest/Saving LivesGenny, che firma le nuove divise del personale adibito all’accoglienza del pubblico e Müller, che sostiene i progetti di accessibilità dedicati alle persone con disabilità. Tra gli official partner, a marchi storici quali Veronafiere, Air Dolomiti, A4 Holding, Casa Sartori, SABA Italia, SDG Group e al Cultural Partner Palazzo Maffei, vanno ad aggiungersi Acqua Dolomia, Sanagol e Mantova Village. Un ringraziamento doveroso va naturalmente anche a imprese, privati, ordini professionali che compongono la schiera della Membership 67 Colonne per l’Arena di Verona, fondata da Gianluca Rana, dell’omonimo pastificio, e da Sandro Veronesi, patron del Gruppo Calzedonia, che giunge quest’anno alla sua terza edizione.

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100° Arena di Verona Opera Festival 2023

dal 16 giugno al 9 settembre

 

Aida

di Giuseppe Verdi | Regia Stefano Poda | NUOVA PRODUZIONE

16, 17, 25, 29 giugno ore 21.15 | 9, 16, 21, 30 luglio ore 21.00

2, 18, 23 agosto ore 20.45 | 3, 8 settembre ore 20.45

 

Carmen

di Georges Bizet | Regia Franco Zeffirelli

23 giugno ore 21.15 | 6 luglio ore 21.00

11, 24 agosto ore 20.45 | 6 settembre ore 20.45

 

Il Barbiere di Siviglia

di Gioachino Rossini | Regia Hugo de Ana

24, 30 giugno ore 21.15 | 13, 22 luglio ore 21.00

 

Rigoletto

di Giuseppe Verdi | Regia Antonio Albanese | NUOVA PRODUZIONE

1, 7, 20 luglio ore 21.00 | 4 agosto ore 20.45

 

La Traviata

di Giuseppe Verdi | Regia Franco Zeffirelli

8, 14, 27 luglio ore 21.00 | 19, 26 agosto ore 20.45 | 9 settembre ore 20.45

 

Nabucco

di Giuseppe Verdi | Regia Gianfranco de Bosio

15, 28 luglio ore 21.00 | 3, 17 agosto ore 20.45

 

Roberto Bolle and Friends

19 luglio ore 21.15

 

Juan Diego Flórez in Opera-Arena 100

23 luglio ore 21.00

 

Tosca

di Giacomo Puccini | Regia Hugo de Ana

29 luglio ore 21.00 | 5, 10 agosto ore 20.45 | 1 settembre ore 20.45

 

Plácido Domingo in Opera-Arena 100

6 agosto ore 21.00

 

Madama Butterfly

di Giacomo Puccini | Regia Franco Zeffirelli

12, 25 agosto ore 20.45 | 2, 7 settembre ore 20.45

 

Jonas Kaufmann in Opera-Arena 100

20 agosto ore 21.00

 

Teatro alla Scala in Arena di Verona

31 agosto ore 21.00

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